La campagna vaccinale anti – Covid 19 prosegue, ma in Italia gli under 60 possono scegliere, dopo una prima somministrazione di AstraZeneca, la vaccinazione eterologa optando per una seconda dose di Pfizer, vaccino a mRna. Ma quali sono i vantaggi reali e le controindicazioni?
Continuare con Astrazeneca: Vantaggi e controindicazioni
Meglio ricevere una seconda dose di AstraZeneca o scegliere l’eterologa? Astrazeneca è un vaccino a vettore virale che è stato realizzato sfruttando l’adenovirus degli scimpanzè.
In pratica viene somministrato l’adenovirus modificato che penetra nel nucleo della cellula dove fornisce, in quanto vettore, il codice genetico per produrre la proteina Spike di SARS-CoV-2. Quando le cellule T del sistema immunitario riconoscono lo stimolo della proteina Spike attivano la risposta favorendo la produzione di anticorpi specifici contro il virus. Viene favorita la produzione di cellule dotate di memoria difensiva contro la proteina Spike: in modo tale che se il vaccinato dovesse entrare in contatto con il virus, il suo sistema immunitario, avendone memoria, lo riconoscerà e si attiverà per combatterlo.
Il vaccino-19 AstraZeneca viene somministrato in due iniezioni, necessarie per completare il ciclo vaccinale: la seconda dose dovrebbe essere somministrata entro la dodicesima settimana dalla prima e in ogni caso a una distanza di almeno dieci settimane dalla prima dose.
A partire da tre settimane circa dopo la somministrazione della prima dose comincia la protezione che viene indotta dal vaccino e che dire fino a 12 settimane anche se la protezione completa arriva entro 15 giorni dopo la somministrazione della seconda dose. I dati della vaccinazione confermano che il ciclo di vaccinazione completo con due dosi di AstraZeneca è efficace anche contro le varianti, anche indiana, e in ogni caso riduce la gravità dell’infezione qualora se ne fosse colpiti. Restano da valutare le controindicazioni relative alla somministrazione di AstraZeneca che tra gli effetti collaterali ha causato rarissimi effetti gravi avversi, le trombosi.
Mischiare con Pfizer: Vantaggi e Controindicazioni
Vaccinazione eterologa con una prima dose di AstraZeneca e una seconda dose con Pfizer? La vaccinazione mista ovviamente non può dare delle evidenze scientifiche reali visto che è in fase di studio solo da poche settimane a questa parte. Ma fra i vantaggi degli studi a disposizione, la conferma che una prima dose di AstraZeneca seguita da una dose Pfizer ha prodotto una risposta immunitaria forte quasi paragonabile a una doppia dose di Pfizer se non maggiore. E sembra che l’eterologa esponga anche a minori effetti collaterali.
Conclusione.
Meglio una doppia dose di AstraZeneca o l’eterologa con AstraZeneca e Pfizer? In sostanza se non si è affetti da patologie importanti che potrebbero essere causa di effetti collaterali avversi gravi (come le trombosi riscontrate comunque su una percentuale minima di popolazione), è preferibile optare per la doppia dose di AstraZeneca anche grazie ai massicci dati a disposizione che confermano l’efficacia del vaccino. Al momento non ci sono invece sufficienti prove scientifiche che la vaccinazione eterologa sia più efficace rispetto alla doppia dose del vaccino anglo-svedese, ma la scelta per gli under 60 resta comunque affidata alla sensibilità del paziente.