Cos’è esattamente la Candida Auris? Molti lo chiamano fungo killer, e non manca di destare preoccupazione, soprattutto nelle categorie più fragili di fronte alle malattie. Si tratta di un micete ascomycota lievitiforme, di solito definito semplicemente come un fungo. Auris in latino significa orecchio, ed è stato chiamato così perché la sua prima individuazione è avvenuta proprio all’interno di un orecchio, nel 2009.
Può generare delle pericolose forme infettive, soprattutto nei pazienti già debilitati. Per questo è facile da contrarre all’interno di ambienti come gli ospedali o le cliniche. La candidosi può provocare numerosi problemi, infettando il sistema nervoso, il fegato, i reni, il sangue e altre parti del corpo umano.
Come si trasmette
La trasmissione non è particolarmente semplice, e si possono prendere numerose precauzioni per evitarla. L’importante è non entrare in contatto con dispositivi medici e chirurgici contaminati dal contatto con persone già infette. Lo stesso vale per eventuali superfici che potrebbero contenere la Candida Auris.
Per questo l’igiene è molto importante, così come sanificare ogni oggetto che potrebbe risultare contaminato. Con una buona prevenzione si può ridurre di molto il rischio di infezione.
Sintomi e come riconoscerla
I sintomi possono essere molto diversi tra loro, e molto dipende da quale parte del corpo è stata infettata. Il rischio molto spesso è quello di confondere l’infezione di Candida Auris con altre patologie, sottovalutando così il pericolo di questi sintomi.
In generale uno dei sintomi più diffusi è la febbre, una delle principali reazioni che il nostro corpo opera contro la prevenzione. Possono presentarsi anche dolori muscolari, accompagnati dalla difficoltà a deglutire. Il consiglio è quello di consultare il prima possibile il proprio medico di base, così da effettuare tutte le analisi del caso.
Rimedi
Nel caso in cui si contragga la Candida Auris bisogna seguire le indicazioni del medico. Di solito si prescrivono dei farmaci specifici, chiamati antimicotici. Contro questo fungo sono molto efficaci le echinocandine. Purtroppo in alcuni casi la terapia si è rivelata più ardua del previsto, perché il fungo killer è davvero molto resistente ai farmaci. In tal caso si opta per un trattamento più aggressivo.
Bisogna comunque evitare il più possibile l’allarmismo. Candida Auris può essere affrontata con efficacia, ma è comunque necessario fare la giusta attenzione, soprattutto nel caso dei pazienti immunocompromessi.