Il Green Pass Covid è un certificato autorizzato dal Ministero della Salute, corredato di codice Qr per verificarne l’autenticità, che autorizza la partecipazione ad eventi pubblici, l’ingresso nelle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e faciliterà gli spostamenti sul territorio nazionale e dell’Unione Europea, in questo caso a partire dal 1 Luglio.
Possono richiedere il Green Pass:
Persone vaccinate
- le persone che hanno concluso il ciclo di vaccinazione anti-SARS-CoV-2: in questo caso, la validità del Green Pass sarà di 9 mesi.
- le persone che hanno già ricevuto anche una sola dose di vaccino: la validità, in questo caso, parte dal 15esimo giorno dalla prima somministrazione e termina la seconda dose.
Il Green Pass riservato alle persone vaccinate contiene le i dati della persona a cui è intestato, ovvero i dati anagrafici e la data di nascita, ma anche alcuni dettagli relativi alla vaccinazione. Ad esempio, il documento dovrà riportare, tra le altre informazioni, il numero della dose effettuata e di quelle previste, la data dell’ultima somministrazione effettuata, lo Stato UE in cui è stata effettuata la vaccinazione e dati relativi alla struttura dove è stato eseguita la vaccinazione.
Persone guarite dell’infezione Covid-19
Per le persone guarite dal Covid-19 e che non sono in isolamento, il Green pass ha una validità di 6 mesi e viene rilasciato su richiesta dell’interessato. Se il paziente è stato ricoverato questo certificato può essere rilasciato dalla struttura sanitaria, altrimenti, potrà essere richiesto anche dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
La certificazione sarà quindi resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato. In caso di positività al SARS-CoV-2, ovviamente, la validità del Green Pass termina.
Oltre ai dati anagrafici, il Green Pass post-guarigione dovrà riportare la data del primo test positivo, lo Stato in cui è stata certificata la guarigione ed altri dati univoci.
Test recente con esito negativo
In questo caso, il Green Pass ha una durata di 48 ore dal rilascio e deve essere richiesto dal diretto interessato che lo riceverà in formato cartaceo o digitale. Il certificato viene rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche o private autorizzate, dalle farmacie che hanno svolto il tampone antigenico o molecolare, oltre che rivolgendosi ai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.
Il Green Pass indicherà, oltre ai dati anagrafici, anche alcuni relativi al test effettuato, come la tipologia, il nome ed il produttore. La data e l’orario della raccolta del campione, insieme ad altri dati univoci saranno presenti sul certificato.
Fascicolo sanitario Covid
Il Fascicolo Sanitario Elettronico raccoglie la storia clinica relativa ad ogni paziente che ha contratto il Covd 19.
Come si accede al fascicolo sanitario elettronico?
Le modalità di accesso al Fascicolo sanitario elettronico cambiano in base alla propria Regione o Provincia autonoma di appartenenza.
In linea generale, è necessario inserire le credenziali previste dalle modalità di accesso.
Il sito del Governo riporta le informazioni necessarie per l’accesso a ogni Fascicolo Regionale. (https://www.fascicolosanitario.gov.it/fascicoli-regionali)
Come attivare il fascicolo sanitario elettronico
Anche in questo caso, ogni Regione o Provincia Autonoma ha diverse modalità di attivazione del proprio fascicolo elettronico.
Solitamente, è sufficiente essere in possesso di credenziali che possono essere ottenute attraverso l’identità SPID o altri sistemi di gestione dell’identità digitale.