Il mondo dell’orologeria è da sempre caratterizzato per l’elevata manualità ed artigianalità delle produzioni, tanto che sembra quasi impossibile coniugare la sapiente lavorazione di meccanismi ad alta precisione, come gli orologi, con le più recenti strumentazioni frutto dell’innovazione tecnologica.
Se da una parte accessori come smartwatch e accessori intelligenti sono l’ultimo trend, gli orologi tradizionali, soprattutto quelli di fascia alta, continuano ad avere un pubblico di estimatori che ne apprezza l’artigianalità e il design.
Eppure, in un incredibile gioco tra futuro e passato, i mastri orologiai di Eterna si sono affidati alle nuove tecnologie digitali per la realizzazione dei loro prodotti, senza perdere però di vista la passione e l’amore per le lavorazioni fatte proprio come una volta.
Eterna è un’azienda che nasce addirittura nel 1856 e, già nel 1908, brevettò il primo orologio da polso che aveva la sveglia incorporata. Dopo vari avvenimenti, tra cui l’acquisizione da parte del gruppo Swatch, oggi Eterna, che si associa anche al brand Porsche Design, è una delle aziende svizzere più importanti nel segmento degli orologi di lusso.
L’insieme di tradizione artigianale e innovazione, d’altronde, ha accompagnato da sempre quest’azienda che, da oltre 150 anni, ha sviluppato soluzioni ad alto contenuto tecnologico nel settore dell’orologeria. E’ stata la prima, infatti, a immettere sul mercato orologi di alta fascia a carica automatica che, grazie ad un sistema a rotore montato su cuscinetti a sfere, potevano contare su un attrito ridotto.
Questo meccanismo è diventato uno standard nel settore, tanto che i cuscinetti a sfera sono da diventati dei piccoli loghi presenti nei quadranti degli orologi. Un passo in avanti è stato fatto sicuramente adottando la nuova tecnologia software di Dassault Systèmes, che offre la possibilità di eseguire lavorazioni prismatiche, visualizzare progetti in 3D, gestire gli utensili e rielaborare alcuni processi produttivi.
Eterna ha messo a regime questa tecnologia in una sola settimana che permette di visualizzare il processo produttivo in ambiente tridimensionale, di poter contare su una simulazione per arrivare poi a implementare il processo produttivo sulle macchine.
Intravedendo le enormi potenzialità di questa nuova soluzione hi-tech, è bastato poco, quindi, ad Eterna per trasformare il volto della sua attività che conta su una lunga tradizione artigiana svizzera. Il punto in comune tra la lavorazione manuale e quella offerta delle recenti novità hi-tech, però, sta proprio nell’estrema precisione richiesta dalle lavorazioni.
Grazie alle tecniche 3D ed agli ambienti di simulazione è possibile avere un’anteprima dei problemi e risparmiare tempo prezioso e risorse economiche in caso di eventuali errori. Le simulazioni, infatti, sono estremamente precise e realistiche.
Infatti, le nuove tecnologie impiegano meccanismi utilizzati per la stampa tridimensionale che sono molto delicati e un piccolo errore compromette l’intero risultato, proprio come succede nella lavorazione manuale. La stampa 3d si è rivelata anche un’ottima opportunità per effettuare riparazioni fai-da-te, grazie alla possibilità di “stampare”, e sostituire, i componenti danneggiati dall’usura di alcune macchine.
Sicuramente però, il punto di forza di queste nuove tecnologie, è la possibilità di customizzare praticamente ogni elemento. Inoltre, a livello utente, l’esperienza viene migliorata ed è possibile indossare un orologio senza tempo, che coniuga la tradizione artigiana con le nuove potenzialità offerte dalle recenti tecnologie 3d.